Omamori TRAFFICO (sicurezza stradale, auto/moto/bici, aereo, ecc …) per portafoglio
*****
IMMAGINE: Shisa
Il sistema amministrativo feudale di Okinawa, suddivideva l’isola principale in tre regni, quello a nord Hokuzan, quello centrale Chuzan e quello meridionale Nanzan. Tale suddivisione è presente tuttora a livello amministrativo, anche, diversi resti archeologici di castelli, testimoniano oggigiorno la suddivisione del passato con proprie caratteristiche locali, ma percorrendo l’isola da un capo all’altro, un elemento folcloristico comune, sono i draghi di terracotta posizionati ovunque in coppia sugli ingressi e sui tetti delle case e degli edifici, nei ristoranti, sui taxi. I draghi chiamati Shisa, sono di chiara influenza cinese, si rivolgono all’esterno e si contrappongono, hanno un aspetto simpatico e maldestro ma di forza, in pratica sono i guardiani di casa contro le forze maligne, uno maschio (Kaze) con la bocca chiusa mentre inspira dal naso, l’altro femmina mentre espira dalla bocca (Shi). Il significato mitologico di questi manufatti artigianali, risale alla filosofia cinese e giapponese, rispecchia il principio degli opposti del Taoismo, il maschio e la femmina, l’equilibrio dell’universo, il loro perenne respirare alimenta la ciclicità della vita, la costante trasformazione dell’energia nei suoi molteplici aspetti.